RIPARAZIONE DI UNA SCALA A PIOLI IN LEGNO
scheda: Febbraio 2014
Anche questa scala è in legno di castagno, come molte altri attrezzi.. Purtroppo è uno dei pochi alberi che non abbiamo, ma presto spero di piantarne uno, magari già di una quindicina d'anni di vita, per non aspettare troppo tempo prima di poterne utilizzare il prezioso legno. Questa scala, spezzata in due punti, era veramente ridotta male, anche per averla spesso lasciarla all'aperto sotto il sole d'estate e la pioggia d'inverno.
lato interno lato esterno
la parte terminale del montante sinistro era completamente spezzata, con parti di legno mancanti. Ho costruito un'asse
piatto della stessa larghezza del montante per poter incollare ad esso i due tronconi dell'asse spezzato. Inoltre è stato creato
un' incastro sul gradino subito in basso, per rendere maggiormente stabile il pezzo ed evitarne il movimento di rotazione .
la parte mancante di legno è stata prima
regolarizzata con martello e scalpello per potervi
far aderire un pezzo delle stesse dimensioni
ecco la sede pronta ad accogliere il pezzo mancante, la colla deve
essere cosparsa su tutte le superfici di contatto sia del pezzo che
della sede. Prima di incollare fare asciugare per cinque minuti circa
il pezzo aderisce perfettamente lo squarcio è sanato, dopo l' essiccamento
della colla andrà sagomato sulla forma arrotondata del montante
applicare i morsetti nelle due direzioni ortogonali
e stringere fortemente
Il secondo punto da riparare nella parte centrale. Dopo
pulitura con carta vetrata a grana molto grossa, si allarga
lo squarcio per far penetrare bene la colla.
La spalmatura della colla, prima di inserire
l'asse di rinforzo con due incastri in due gradini
I morsetti abbondanti e ben serrati e nelle
direzioni ortogonali
Dopo l'incollaggio. Al centro della foto si vede la rottura dell'asse, che quasi sempre avviene in corrispondenza di una parte nodosa del legno.
A destra e a sinistra della rottura sono state applicate quattro viti (due per lato) cilindriche lunghe 5cm con diametro 3 mmper tenere sempre ben
aderenti le parti incollate. Le viti vanno applicate in diagonale in una parte sana del legno subito dopo l'incollaggio e non dopo l'essiccamento.
La scala è pronta, sarà utilizzata per fare il lavoro di sempre, con un po' di attenzione, perché è sempre un po' vecchiotta. Ma scala era e scala sarà ancora, fino a quando non si sa. Le soluzioni alternative erano: sostituire per intero uno o ambedue gli assi: troppo complicato e dispendioso, sostituirla con una nuova: troppo semplice e dispendioso. Forse la compreremo lo stesso una nuova scala, ma dopo ne avremo due anziché una. Abbiamo anche imparato un'altro modo di lavorare il legno e a capire come sono fatte le scale.
1) Sono ricavate dal fusto intero di un alberello di castagno spaccato a metà, ottenendo due assi mezze tonde;
2) si ricavano i fori rettangolari per i gradini a circa ogni 25 cm;
3) i gradini sono spessi almeno due cm ed hanno la parte centrale più larga delle estremità, rastremate in modo da incastrarsi nei buchi ed evitare lo scorrimento laterale;
4) una buona scala non usa chiodi, ma solo incastri, tuttavia in alcune esistono, vicino alla base e in sommità, delle barre bullonate per tenere i due montanti sempre ben serrati ai gradini ed evitare l'"apertura" della scala.
Le scale di legno di castagno sono insostituibili, possono raggiungere altezze di 10 metri, sono flessibili ma resistentissime, si infilano bene dentro le chiome degli alberi con la parte sottile in sommità, non rovinano la corteccia degli alberi, sono leggere da maneggiare, facili da sistemare nei cassoni dei camion o sui tetti dei furgoni, sono prodotti artigianali e durano una vita.
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